Francesco Totti e Luciano Spalletti ai ferri corti. E questo non è una novità. Secondo quanto riferiscono fonti giornalistiche, ieri tra il numero 10 della Roma e il suo allenatore ci sarebbe stata un’accesa discussione al termine della gara pareggiata contro l’Atalanta e qualcuno riferisce addirittura di un “contatto fisico” sfiorato. Nulla di tutto ciò sarebbe accaduto secondo l’allenatore, che però durante la conferenza stampa post-partita, ha comunque sminuito l’importanza del capitano nella rimonta dell’Atleti Azzurri d’Italia.

Il diverbio tra Totti e Spalletti sarebbe avvenuto poco prima del rientro negli spogliatoi e vi avrebbero assistito anche alcuni testimoni. Non è chiaro cosa sia stato a scatenare il diverbio tra i due: forse una parola di troppo detta dal capitano? Un appunto non digerito dell’allenatore nei confronti del numero 10? “Sono 10 anni che fate figure di m… e che sopporto certe combriccole”, avrebbe detto l’allenatore della Roma. Totti avrebbe risposto per le rime e il tecnico toscano avrebbe messo a quel punto il carico: “Zitto tu, che vai in giro per le camere a giocare a carte alle 2 di notte. E poi non vincete mai…”
Subito dopo, in conferenza stampa, ai giornalisti che evidenziavano l’importanza dell’ingresso di Totti per la rimonta contro l’Atalanta, Spalletti ha replicato così:

“Totti non ha salvato niente, la partita l’ha salvata la squadra. Lui ha calciato in porta come l’altra volta, ha dato un buon pallone, se ne dava 3 ne facevamo tre. Gliela hanno preparata bene, lui ha questi tiri e ha fatto un gran gol e ci ha dato la possibilità di pareggiare la partita. Fa parte della squadra e fa il lavoro che deve fare tutta la squadra. Quel gol – continua – Totti lo fa anche fra 3 anni, ma sono altre le cose che non vengono portate alla luce. Se ci lavorate un po’, vedrete che usciranno”.

In serata, poi, il comunicato di Spalletti, affidato al sito ufficiale della Roma: caso chiuso? Comunque sia appare ormai chiaro che a giugno la dirigenza della Roma dovrà decidere: o Totti o Spalletti, su questo non ci piove e la bilancia pende nettamente dalla parte dell’allenatore.

“Quanto leggo mi sorprende molto – dice Spalletti – visto che, essendo stato espulso, non sono rientrato nel sottopassaggio con i calciatori. Ho atteso i giocatori nello spogliatoio e ovviamente ho avuto delle cose da dire visto che non ero contento di come è andata la partita. Smentisco nel modo più categorico che ci sia stata una lite o peggio ancora un confronto fisico con chiunque dei miei calciatori. Io non metto le mani addosso ai miei giocatori. Adesso basta perdere tempo, da domani al lavoro per la gara contro il Torino”.

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ultimo aggiornamento: 18-04-2016


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